Ca' Pesaro

Ca' Pesaro

SCONFINAMENTI. Exit- Entry.

Angelo Zennaro

Angelo Zennaro
Angelo Zennaro, nasce a Venezia nel 1951. Qui si forma all’Istituto d’Arte, dove si dedica allo studio dell’affresco e del restauro, poi all’Accademia e, come designer, nelle fabbriche di Murano, di cui percepisce e assorbe l’energia forte e calda e in cui prende contatto con la materia-vetro. Comincia contemporaneamente il suo percorso di pittore, partecipa alla vita culturale veneziana con Alberto Gianquinto, Vittorio Basaglia, Armando Pizzinato, Rafael Alberti, Sebastian Matta, Emilio Vedova. Nel 1975 tiene a Venezia la prima personale presso la Galleria Il Traghetto; è tra i protagonisti dell’attività della Fondazione Bevilacqua La Masa, che gli assegna numerosi riconoscimenti e uno studio a Palazzo Carminati, sede prestigiosa, dove lo hanno preceduto celebri nomi della pittura veneziana del ‘900. Partecipa con le sue opere a numerose esposizioni, vince premi importanti, è presente nei musei, si cimenta con diversi materiali, come il vetro: l’atto creativo è per lui sempre una sorta di processo alchemico, e non vi è “separazione” tra forme espressive.
Titolare dal 1980 della cattedra di pittura al Liceo Artistico, vive questa attività con impegno e serietà, ottenendo un vivo e intenso scambio con i giovani talenti in formazione.
Sempre più attratto dalle potenzialità del vetro – colore, luce, trasparenze – si avventura in percorsi artistici rigorosi e complessi dagli stupefacenti, innovativi risultati. Trasferitosi, alla fine degli anni ’80, a Mogliano Veneto, realizza qui le vetrate per la chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria. Un’ impresa che modifica sostanzialmente l’edificio, in cui apre 3 fori finestra alti 6 metri da cui irrompe, attraverso il vetro, la luce. Ed è proprio il vetro a segnare nuove tappe nell’evoluzione del suo linguaggio. Privilegia la tecnica del vetro-fusione, una delle più innovative e originali, che bene s’inserisce nel connubio assai stretto tra architettura e arti plastiche, particolarmente nella realizzazione di vetrate, tra cui – oltre a quelle per la chiesa di Mogliano – 7 fogli di vetro nell’ex scuola Silvio Pellico a Mestre, e Fiori di Luce nella Banca del Credito cooperativo di Monastier di Treviso.
Ora, la grande installazione di Ca’ Pesaro.