Presentazione
sabato 18 giugno 2016 ore 15
Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
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La Fondazione Musei Civici di Venezia, da anni impegnata a fare “rete” nelle proprie strutture museali e nella città lagunare, ha deciso di lanciare un nuovo progetto culturale dedicato a “Venezia Città delle Donne”.
L’iniziativa, che sarà presentata al pubblico e alla stampa sabato 18 giugno 2016 alle ore 15 a Ca’ Pesaro – nell’ambito di Art Night 2016 – prende avvio con il coinvolgimento delle numerose associazioni che operano da tempo negli ambiti della ricerca sulle donne, sul femminile e sulle pari opportunità, in Veneto, in Italia e a livello internazionale.
Prendendo spunto dall’eredità di tante realtà operanti in questo campo – dallo storico Centro Donna di Mestre al Telefono rosa, dagli Stati Generali delle Donne all’Associazione Culturale Eidos, dal Comitato Italiano per l’UNICEF alla Conferenza delle Donne Sudamericane – l’intenzione della Fondazione Musei Civici e della sua Presidente, Mariacristina Gribaudi non è quella di sostituirsi a chi già da anni conduce con tenacia e passione le proprie attività e battaglie negli ambiti più diversi, ma di affiancarsi e fare appunto “rete” intorno al tema della donna.
Gli approfondimenti che la Fondazione proporrà partono dalla specificità dei musei, il cui valore aggiunto è quello di ripercorrere, attraverso suggestioni e momenti di riflessione, la storia delle donne che hanno contribuito a creare la città di Venezia nei secoli.
Conoscere significherà in questo modo davvero comprendere ed educare, così che il passato remoto o più recente s’inserisca appieno nelle riflessioni contemporanee e attuali sul ruolo della donna.
Una sfida, quindi, che la Fondazione – da sempre impegnata nei servizi legati alla formazione e all’educazione, con attività rivolte alle famiglie e politiche che favoriscono l’inclusione e la fruibilità dei programmi, rivolti anche a persone diversamente abili, tutti ambiti nei quali le donne sono impegnate in prima linea – lancia con entusiasmo alla città tutta e alla Regione, fino alle collaborazioni che si stanno già prefigurando a livello italiano e internazionale. Al centro di un dialogo virtuoso saranno dunque Venezia e le “sue donne”, non solo per il 2016 ma con un programma pluriennale di eventi e approfondimenti culturali.
Diverse sono dunque le proposte e le esperienze in programma per gli utenti e i visitatori: dalla saletta baby pit stop dedicata alla cura del neonato, che la Fondazione sta predisponendo in tutti i suoi luoghi secondo un accordo con Unicef e che verrà presentata ufficialmente giovedì 16 giugno alle 10.30 Museo Correr dalla presidente Mariacristina Gribaudi e dal Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera, alle conferenze dedicate a figure straordinarie della nostra storia, come quella di Fantina Polo, figlia di Marco, che ottenne di vedersi restituita la dote, sottratta dalla famiglia del marito, con una sentenza eccezionale nel 1366.
E, ancora, l’approfondimento dedicato alle donne ebree veneziane del ‘900, nell’ambito della mostra “Venezia, gli Ebrei e l’Europa 1516 – 2016” ospitata nell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale, che tratterà di figure quali Letizia Pesaro Maurogonato, Margherita Sarfatti e Olga Levi Brunner, fino alle performance sui miti archetipali del femminile, come quello della “prima donna”Lilith, organizzata dall’Associazione Arte-mide, che animeranno nei prossimi mesi i musei della Fondazione.
La presentazione del progetto avrà luogo sabato 18 giugno alle ore 15 a Ca’ Pesaro durante la quale interverranno Luciana Colle, Vice-sindaco e delegata alla cittadinanza delle donne del Comune di Venezia, per un saluto istituzionale e Mariacristina Gribaudi, presidente Fondazione Musei Civici di Venezia, che spiegherà in dettaglio l’iniziativa, insieme allo staff della Fondazione.
Segui tutti gli svolgimenti di “Venezia Città delle Donne” anche attraverso la pagina facebook dedicata www.facebook.com/veneziacittadelledonne