Nel mezzanino di Ca’ Pesaro, sede della Galleria internazionale d’arte moderna, opera una importante biblioteca specialistica, parte integrante della Galleria, dedicata alla storia dell’arte dall’Ottocento in poi. Per la ricchezza delle sue raccolte si propone come un importante centro di riferimento per tutti gli studiosi di arte moderna e contemporanea, con una specifica attenzione all’arte veneta e internazionale. Attualmente conta oltre 25.000 volumi fra cataloghi di mostre, cataloghi di collezioni, monografie e opuscoli, molti dei quali copie uniche.
La Biblioteca offre un’ampia documentazione sulle Esposizioni della Fondazione Bevilacqua La Masa (cataloghi e studi), di cui tra l’altro occupa alcuni dei locali della sede originaria, e sulle Biennali Internazionali d’Arte (cataloghi generali, opuscoli relativi ai singoli Padiglioni e artisti). Cospicua è anche la raccolta di monografie e cataloghi delle innumerevoli gallerie private che da sempre movimentano la vita culturale di Venezia, prima fra tutte la storica Galleria del Cavallino fondata nel 1942 dal noto collezionista e mercante d’arte Carlo Cardazzo.
Molte delle pubblicazioni conservate provengono dalla biblioteca personale di Guido Perocco, che fu prestigioso direttore della Galleria dal 1948 al 1981, oltre che critico d’arte di fama internazionale
Della Biblioteca è inoltre entrato a far parte in tempi recenti il Fondo Grassi, consistente in più di un migliaio di opuscoli e libri provenienti dal Centro Internazionale delle Arti e del Costume, una delle istituzioni più attive del panorama culturale veneziano della seconda metà del Novecento. Di grande interesse per lo studio dell’arte italiana nell’ultimo scorcio del secolo scorso sono gli oltre 500 volumi donati alla Biblioteca dagli eredi dell’artista e critico d’arte Franco Batacchi.
Legati all’attività del museo, ormai più che centenaria, sono disponibili anche importanti fondi archivistici, in primo luogo l’Archivio Bevilacqua La Masa, relativo ai primi decenni di attività dell’Opera Bevilacqua La Masa, quando era diretta dal famoso critico d’arte Nino Barbantini.
E’ una raccolta di documenti di straordinaria importanza per studiare gli anni, dal 1908 alla fine degli anni Venti del Novecento, in cui le mostre di Ca’ Pesaro si erano conquistate un posto di rilievo nella ribalta nazionale e internazionale.
Non meno interessante per la ricerca è l’Archivio Autori, consultabile anche se in corso di catalogazione, che raccoglie una ricca documentazione su tutti gli artisti di cui la Galleria possiede opere o che vi hanno esposto.
La Biblioteca, il cui intero patrimonio è stato catalogato in SBN, garantisce tempi di attesa brevissimi per la consegna dei libri e non pone limiti al numero di opere consultabili.
Non è prevista nessuna forma di prestito, è però possibile eseguire fotocopie, scansioni e fotografie dei testi presi in visione.