I fiori sono recisi, eppure non appassiscono
Progetto di Eleonora Bonino

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14 febbraio – 24 marzo 2019
Inaugurazione giovedì 14 febbraio 2019, ore 12:00

Ingresso su invito fino esaurimento posti disponibili

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L’Università IUAV e la Fondazione Musei Civici di Venezia presentano una nuova edizione 2019 dello spazio Salotto Longhena, con la presentazione del progetto I fiori sono recisi, eppure non appassiscono, viaggio tra i fili invisibili ed enigmatici intessuti dal genere della natura morta.

Eleonora Bonino, laureata all’Università IUAV sotto la guida della prof.ssa Malvina Borgherini, parte dal suo progetto di tesi per presentarci un libro d’artista che testimonia una ricerca visiva e ne restituisce, già dal titolo, la doppia natura metodologica e strutturale.

La prima parte del lavoro, I fiori sono recisi, riguarda un viaggio attraverso il genere della natura morta: un atlante di immagini di autori lontani nello spazio, nel tempo e nelle intenzioni. Immagini che, perdendo le loro coordinate spazio-temporali, si combinano attraverso relazioni logiche e analogiche o secondo legami imprevisti, irrazionali, intuitivi, accidentali, fragili, personali.

La seconda parte del lavoro, eppure non appassiscono, è una sequenza cinematografica di fotografie (32 fotografie, un rullino con quattro scarti), che ritagliano i movimenti di alcuni frutti (sia climaterici che a-climaterici) in un tempo specifico definito dal consumarsi di una candela.

Il progetto di Eleonora Bonino ci parla di un carpe diem che si trasforma in un gesto attivo, una promessa volta a inventare l’attimo prima di coglierlo, attraverso la commistione suggestiva di immagini, video-proiezioni e parole.

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Visitabile fino al 24 marzo 2019
Ingresso libero