Ca' Pesaro

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SALOTTO LONGHENA 2022 | Spazio, arte, architettura. Un percorso teorico

Presentazione

Giovedì 15 settembre 2022, ore 16.00
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia

Presentazione del libro
Spazio, arte, architettura
Un percorso teorico

di Renato Bocchi
Carocci editore, Roma 2022

Introduzione di 
Elisabetta Barisoni, Fondazione Musei Civici di Venezia
Sara Marini, Università Iuav di Venezia

Relazioni di
Marco De Michelis, Università Bocconi, Milano
Chiara Bertola, Fondazione Querini Stampalia, Venezia

Sarà presente l’autore Renato Bocchi


 

Giovedì 15 settembre 2022 alle ore 16.00, nel salone di Ca’ Pesaro a Venezia, si terrà, nell’ambito del programma Iuav-MUVE “Salotto Longhena” la presentazione del libro Spazio, arte, architettura. Un percorso teorico, presente l’autore Renato Bocchi, ex-docente all’Università Iuav di Venezia, con la introduzione di Elisabetta Barisoni, responsabile della Galleria Internazionale di Arte Moderna, Ca’ Pesaro, e di Sara Marini, architetto e docente dell’Università Iuav di Venezia, e con le relazioni di Marco De Michelis, docente di Storia dell’architettura presso l’Università Bocconi di Milano, e di Chiara Bertola, curatrice d’arte e consulente della Fondazione Querini Stampalia di Venezia.

La “corrispondenza di amorosi sensi” fra arti e architettura è il perno di interesse di questo volume, compendio di lezioni, conferenze e saggi connessi al corso di Teorie dell’architettura dell’IUAV di Venezia e ai seminari del dottorato Teorie e Progetto della Sapienza Università di Roma.
Al centro dell’attenzione è lo spazio, assunto come “immateriale materia prima” con cui si realizza l’esperienza percettiva e multisensoriale dell’architettura da parte del fruitore.
Il percorso teorico proposto trascura le componenti oggettuali per focalizzarsi decisamente sugli aspetti relazionali, verso un’architettura delle relazioni.
Adottando un metodo associativo-comparativo, vi si analizzano esperienze dell’arte contemporanea (dalle avanguardie costruttiviste allo spazialismo di Fontana fino alla scultura di Chillida, Oteiza, Iglesias, Serra, Penone, alle delocazioni di Parmiggiani, agli skyscapes di Turrell) ed esperienze dell’architettura contemporanea (da Navarro Baldeweg e Campo Baeza ad Aires Mateus, da Holl a Tschumi, da Siza a Ando, da Ito a Sejima e Kuma, da Piano a Barozzi-Veiga), accomunate dall’interesse per l’accurato trattamento degli spazi e della loro intima percezione.

Renato Bocchi (Trento, 1949), professore di Progettazione architettonica e urbana e di Teorie dell’architettura all’Università Iuav di Venezia fino al 2019, è attualmente membro del dottorato Architettura. Teorie e Progetto della Sapienza Università di Roma e del dottorato Architettura Città e Design dell’IUAV. La sua attività di ricerca spazia fra l’arte, l’architettura, la città e il paesaggio. Tra il 2013 e il 2016 è stato coordinatore nazionale della ricerca Re-cycle Italy. È stato visiting professor in varie Università europee e americane. È stato responsabile degli scambi Erasmus fra le facoltà di architettura di Venezia e Lubiana per molti anni. Ha partecipato a vari workshop di progettazione in terra slovena collaborando con il prof. Vojteh Ravnikar.
Tra le sue altre pubblicazioni recenti: Progettare lo spazio e il movimento (Gangemi, Roma 2010), La materia del vuoto (Universalia, Pordenone 2015), L’architettura e l’esperienza dello spazio (Mimesis, Milano 2020).

 


 

Sempre nell’ambito del programma Iuav-MUVE “Salotto Longhena”, dal 15 novembre 2022 al 15 gennaio 2023, negli spazi della project room di Ca’ Pesaro, si terrà l’esposizione La costruzione di un grattacielo. Lo Schiller Building di Adler e Sullivan, a cura del Prof. Marco Pogacnik.
L’attività è l’esito del laboratorio IUAV di Storia dell’architettura e Progettazione strutturale sull’edificio demolito nel 1961, che sarà presentato attraverso modellazione informativa digitale (BIM), tavole assonometriche, video e modelli in 3d.  


 

Entrata gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si raccomanda l’utilizzo della mascherina FFP2.