Ca' Pesaro

Ca' Pesaro

RITROVAMENTI. L’arcipelago delle chiese "chiuse" di Venezia

Mostra

Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
24 aprile – 27 maggio 2018

A cura di Sara Marini

_

Dal 24 aprile al 27 maggio, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro ospita Ritrovamenti. L’arcipelago delle chiese “chiuse” di Venezia la seconda mostra, dopo Ucronia: spazio del divenire, all’interno dell’iniziativa Salotto Longhena – MUVE e IUAV in dialogo tra arte e architettura.

A volte cose, edifici, luoghi perduti tornano, sono riscoperti. Molte architetture attendono oggi una nuova occupazione, alcune di queste sono eredità, monumenti dai muri secolari. Il sempre più evidente abbandono che caratterizza il patrimonio ecclesiastico in Italia e in Europa testimonia quanto l’uso “disegni”, anche in sua assenza, le città.

Trenta chiese presenti nel centro storico di Venezia, non più utilizzate per il culto, la cui porta è prevalentemente chiusa sono qui guardate come ritrovamenti. L’arcipelago disegnato da questi edifici, sconsacrati e non, su cui un tempo è stata costruita la città, racconta oggi diverse assenze tra le quali la più evidente e determinante è quella di cittadini. Questi vuoti sono letti in base a tre parole chiave: “eredità”, “uso”, “racconto” e come occasioni per riflettere sull’architettura, su Venezia e sulle sue forme di trasformazione.

L’accezione “arcipelago” sottolinea un’intenzione di progetto, un voler vedere in modo sistemico elementi difformi. Il numero dei manufatti coinvolti in questa indagine sull’uso, la loro collocazione nel tessuto urbano, la loro natura architettonica sono condizioni che permettono di ipotizzare una rifondazione della città a partire di nuovo da questi luoghi ritrovati.