GASTONE NOVELLI
(1925-1968)
15 novembre 2025 – 1 marzo 2026
Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Spazi espositivi II Piano
A cura di Elisabetta Barisoni, Paola Bonani
Con la collaborazione di Archivio Gastone Novelli, Roma
Gastone Novelli (Vienna, 1925 – Milano, 1968) è stato uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana del secondo dopoguerra. La mostra a lui dedicata nasce dall’importante entrata nelle collezioni civiche di alcune opere in donazione provenienti dall’Archivio Gastone Novelli.
L’esposizione intende rendere omaggio all’artista a cento anni dalla nascita con una ricognizione completa del suo percorso di ricerca attraverso la raccolta delle opere più significative presenti nelle collezioni pubbliche e private italiane.
La mostra è anche un’occasione per raccogliere i frutti dei più recenti e importanti studi dedicati all’artista, primo fra tutti il Catalogo generale delle opere di pittura e scultura pubblicato nel 2011 dall’Archivio Novelli in collaborazione con il Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che nel 1999 aveva presentato l’ultima grande antologica a lui dedicata da un’istituzione pubblica, dopo quella realizzata nel 1988 dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Il percorso di questa antologica a Ca’ Pesaro comprende tutte le diverse fasi della ricerca di Novelli: dagli esordi concretisti degli anni brasiliani alle suggestioni gestuali e segniche del periodo de “L’Esperienza Moderna”, rivista fondata insieme ad Achille Perilli e che riunì sulla fine degli anni Cinquanta alcuni dei maggiori artisti italiani e stranieri attivi in quell’epoca; dalla maturazione all’inizio degli anni Sessanta della sua personalissima poetica, in cui immagini e parole svelano la natura ambigua del linguaggio, fino allo scadere del decennio, momento in cui la parola e l’azione tornano a essere investite di un più esplicito significato etico e politico.
Accanto ai più straordinari capolavori l’esposizione presenta numerose opere finora considerate disperse e che sono state ritrovate successivamente alla pubblicazione del Catalogo generale, molte delle quali mai esposte al pubblico.
La mostra è inoltre affiancata da una selezione di materiale documentario per mettere in evidenza l’intensa vita intellettuale dell’autore, i suoi interessi molteplici – rivolti soprattutto alla letteratura – e le relazioni che coltivò costantemente con amici artisti, intellettuali e scrittori.
La mostra è visitabile dal 15 novembre 2025 al 1° marzo 2026, con l’orario e il biglietto del Museo.