Ca' Pesaro

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ANGELO MORBELLI. Il poema della vecchiaia

Biografia Angelo Morbelli

Angelo Morbelli (Alessandria, 1853 – Milano, 1919)

 

Nato ad Alessandria da “agiati (ma onesti) genitori”, nel 1867 si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera. Introdotto nell’ambiente culturale milanese, espone per la prima volta alla rassegna annuale braidense del 1874. Interessato a soggetti della vita quotidiana – scene di vita popolare e contadina, lavoro nelle risaie – unisce, all’attenzione sociale al vero, ricerche pittoriche che sintetizzano la riflessione sul soggetto e sull’uso delle tecniche coloristiche. Al 1883 risale il dipinto Giorni… ultimi!, tra i primi esempi dedicati alla rappresentazione degli ospiti dell’istituzione caritatevole milanese Pio Albergo Trivulzio.

All’inizio degli anni ottanta realizza le prime opere rese con la tecnica della divisione del colore, in cui colori puri, secondo la legge dei complementari, vengono accostati sulla tela con piccole pennellate regolari. Si dedicherà con passione al continuo perfezionamento della tecnica, approfondendo le sue osservazioni tratte dal vero con lo studio di trattati di ottica, chimica e fisica.
Partecipa a rassegne artistiche, italiane e internazionali, ottenendo menzioni e riconoscimenti.

A partire dagli anni dieci la pittura di paesaggio, genere sempre presente nella produzione dell’artista, ne diviene una componente ancora più significativa. Minuti tocchi di colore vivificano paesaggi lacustri, marini e montani, raffigurati in varie condizioni luminose, per indagare il rapporto tra luce e ombra e donare profondità atmosferica alla trasparenza dell’aria.
Appunti e annotazioni sulla vibrazione della luce e la brillantezza cromatica sono raccolti nei diari intitolati La Via Crucis del Divisionismo, datati al dicembre del 1912.

Si spegne a Milano il 7 novembre 1919.