José Muñoz
Nato a Buenos Aires nel 1942. Frequenta la “Escuela Panamericana de Arte” della stessa città, dove è allievo di Alberto Breccia e Hugo Pratt. Studia disegno, pittura e scultura nell’atélier di Humberto Cerantonio. Esordisce nel fumetto come assistente di Francisco Solano López, e poi illustrando storie scritte da Héctor Oesterheld per le riviste “Hora Cero” e “Frontera”. Si mette in luce nel 1963 disegnando “Precinto 56” su testi di Eugenio Zappietro per la rivista “Misterix”.
Nel 1972 parte per l’Europa, radicandosi a Londra e poi a Milano. Nel 1974 incontra lo scrittore argentino e, insieme, creano Alack Sinner (Alterlinus 1975/90, Acme Ed. 1992, Hazard Edizioni, 1997), Sophie (Alterlinus 1977, L’Isola Trovata 1980), Nel Bar (Alterlinus 1979, EPC Ed. 1986, Coconino Press 2002), Sudor Sudaca (Frigidaire 1983, RR Edizioni 1992), Giochi di luce (Corto Maltese 1985), Billie Holiday (Corto Maltese 1989), Europa in fiamme (La Dolce Vita 1987), Il Poeta (Corto Maltese 1991).
Nel 1994 disegna su testi dello scrittore nordamericano Jérôme Charyn Il Morso del Serpente e, nel 1996, Panna Maria (Hazard Edizioni 1998, Hazard Edizioni 1999).
Dal 1989 mostra le sue tempere, pastelli e chine nella galleria Nuages di Milano.
Nel 2001 si trasferisce a Parigi. Nello stesso anno Hazard Edizioni pubblica il catalogo Muñoz Hombre di China che accompagna una mostra itinerante. Dal 2003 collabora con la casa
editrice Guanda.
Recentemente ha iniziato ad esporre nella galleria Tricromia di Roma (catalogo T/01, 2004), nella galleria Jelasi, Ischia e nella galleria D406, Modena.
I suoi libri sono stati pubblicati in francese, inglese, finlandese, greco, olandese, portoghese, svedese, norvegese, serbo, danese, tedesco e castigliano.
Attualmente lavora, con Sampayo, alla creazione di un nuovo libro sulla vita di Carlos Gardel.
Carlos Sampayo
Nato in Argentina nel 1943. Romanziere, sceneggiatore, saggista, giornalista culturale, critico musicale e professore di letteratura, deve all’incontro con José Muñoz nel 1974 l’apertura alla via della narrazione grafica che ha unito a quella letteraria. Sampayo considera che questi due tipi di narrazione si complementano e entrando in relazione, si arricchiscono reciprocamente.
Ha pubblicato quattro romanzi, due volumi di poesie e due libri di saggi su temi storici e musicali. E’ stato direttore editoriale di varie enciclopedie specifiche su letteratura, jazz e temi sociali, opere pubblicate in lingua spagnola, francese e italiana.
Con José Muñoz, ha creato Alack Sinner , Sophie, Nel Bar, Sudor Sudaca, Giochi di luce, Billie Holiday, Europa in fiamme, Il Poeta.
Ha lavorato con Oski, Alberto Breccia, Lorenzo Mattotti, Solano López, Igort e Oscar Zárate, con quest’ultimo disegnatore sta collaborando alla creazione di un’opera in comune.
Anche se i suoi primi lavori con Muñoz, si rivolgevano al genere noir, un genere spesso adottato dalla narrativa sociale, la sua scrittura si è rivolta anche ad altri argomenti.