Ca' Pesaro

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KUNIAKI KUROKI. The Rimpa and Hiroshige. L’estetica giapponese espressa attraverso il vetro.

Le tecniche di Kuroki

Le tecniche di Kuroki

Sono qui di seguito descritti i principali processi di lavorazione di alcune opere che ben esemplificano le principali tipologie di oggetti realizzati da Kuroki in riferimento allo stile Rimpa e al tema delle Cinquantatre stazioni del Tōkaidō:

Opere ispirate al Rimpa

59. Neve, luna e fiori nelle quattro stagioni del Giappone in Rimpa, 2006

1. I vetri rossi e bianco latte utilizzati per i fiori di pruno vengono soffiati in forme cilindriche.
2. I cilindri vengono tagliati verticalmente e tenuti nel fornetto elettrico finché diventano piatti (slumping).
3. Scaglie della misura dei petali sono create con un oil cutter e forgiate a forma di petalo.
4. Cinque petali vengono assemblati per formare un fiore e attaccati temporaneamente su un foglio di ceramica.
5. Gli stami e i pistilli sono realizzati con barrette di vetro bianco e giallo e incollate sui fogli. I fiori posti nel fornetto e fusi ad una temperatura di 750° C.
6. Il grande cilindro di vetro puro che farà da base al pannello è sagomato a soffio.
7. I fiori sono disposti in base al disegno originale e incastonati nel cilindro di vetro puro.
8. Le scaglie di vetro colorato vengono incastonate nel corpo.
9. Una foglia di oro piuttosto spessa è avvolta intorno al corpo e lavorata sullo sfondo.
10. Ulteriori scaglie di vetro colorato vengono applicate sul corpo.
11. Dopo aver lasciato il cilindro per 12 ore in un forno temperante, le estremità vengono rimosse con una lama di diamante. Successivamente il cilindro è tagliato a metà in verticale.
12. Il cilindro è nuovamente posto in un forno elettrico. Dopo la fusione, il pannello, appiattito e decorato, è completo.
13. Il pannello viene adattato alla cornice di legno.
14. La superficie decorata è trattata chimicamente e inserita nella cornice.

Opere ispirate alle Cinquantatre stazioni del Tōkaidō

4. Kanagawa, Vista dalla collina

1. Tra due strati di vetro trasparente viene inserito del vetro opalino e poi sul tutto viene passata della polvere color oro per creare un effetto azzurro.
2. Nel frattempo, un altro gruppo crea la parte del mare utilizzando polvere blu su una base di vetro azzurro avvolgendo il pezzo con vetro trasparente e una foglia d’oro e d’argento. Il tutto viene poi coperto con altro vetro per creare maggior trasparenza e cosparso con polvere blu scuro. Questa sezione viene poi fusa alla parte inferiore del corpo.
3. La bocca è creata usando una foglia di platino su vetro chiaro. Successivamente vengono inseriti a intarsio i vari pezzi, (navi, montagne, nuvole) preparati in precedenza.
4. Dopo un raffreddamento di tre giorni vengono incisi, tramite sabbiatura, i disegni della superficie del mare e le iscrizioni. L’incisione è utilizzata inoltre per rifinire i dettagli prima del trattamento finale con acido.

38. Fujikawa, Scena Bohana

1. Le forme dei personaggi vengono modellate in argilla, lavorate in gesso e realizzate in pasta di vetro, usando polvere di vetro, bacchette e shimo (vetro granulato).
2. Gli alberi, le targhe e le indicazioni vengono modellate con vetro colorato, polvere di vetro,
bacchette, shimo e confetti (particelle di vetro ultrasottili).
3. Vetro trasparente, gemme (vetro bianco-latte) e altro vetro trasparente vengono soffiati insieme. Il risultato è poi applicato a strati sul corpo principale dell’opera, mentre le sezioni della terra e del cielo sono realizzate usando varie polveri.
4. Vetro nero viene impiegato per realizzare la terra mentre la bocca dell’opera è ingrandita
per essere adattata al corpo, al quale è aggiunta la base.
5. Il collo del vaso, preparato a parte, è successivamente unito all’opera.
6. Le altre parti, già realizzate in precedenza, vengono fuse al corpo insieme al manico.
7. Dopo un raffreddamento di due giorni, l’opera è completata scolpendovi sopra i dettagli tramite sabbiatura e sottoponendola a un trattamento finale all’acido.

55. Kusatsu, famoso locale di sosta

1. Per prima cosa viene creato lo strato di vetro che serve da base.
2. La parte che raffigura il monte Hiei è ottenuta ritagliandola dal vetro secondo la forma originale. Dopo aver cosparso un miscuglio di polveri sulla parte del cielo si passa alla fusione nel forno elettrico.
3. La forma delle montagne e dei tetti è data dalla polvere nera e dalle bacchette. Il vetro, su cui sono applicate miscele di polvere, è poi tagliato seguendo questi tracciati.
4. Sul modello originale sono disposte le varie parti sulla base, e si aggiungono in fusione le scritte e la firma.
5. Le gambe del ponte, ottenute da una lastra di vetro già trattata con polvere, vengono adattate alla sagoma originale e quindi fuse in maniera provvisoria a bassa temperatura.
6. Sulla base dell’opera sono posizionati il ponte e i profili delle persone. Quindi, dopo un ultimo aggiustamento alla polvere colorata, tutte le parti sono fuse insieme e assemblate.
7. La cornice del pannello verticale viene infine piallata, smussata e laccata per permettere all’insieme di essere visto come una singola pittura.